Anche io credo che occorra un po' più di chiarezza e trasparenza riguardo al progetto..per favorire una base di
partenza solida e ben definita.
Sono disponibile e favorevole all'idea e alla realizzazione della cicloffa; è ovviamente indispensabile
un "decalogo" che riassuma in breve cosa si fa,
come, in che modo....
ognuno nel proprio piccolo si informi parallelamente....
come primo passo butterei giù una bozza di "regole" della ciclofficina in modo che qualsiasi esterno che
entri a far parte del gruppo abbia le idee
chiare su cosa si vuol fare.
secondo me il prossimo passo è:
stilare un documento condiviso che funga da sorta di manifesto porgrammatico.
per andare schematico, lo farei a punti:
---->background > situazione attuale
about > chi siamo
reason why > perchè è necessario il progetto (tutte le bic, non solo le fisse)
HOW > come si compone il progetto e come lo si gestisce (essere molto concreti)
WHO > come si partecipa, il metodo di gestione <-----
secondo me seguendo questa traccia si capisce un pò meglio tutto.
A me l'idea piace e come si chiedeva giovedi chi era d'accordo,io lo sono.
Sono d'accordo anche con K sullo scrivere che cosa serve al progetto per essere presentato.
LA BOTTEGA C' è !!!!!
3 commenti:
sono d'accordo
potremmo fare una bozza di documento e girarcelo per posta, leggercelo tutti e riunirci solo per discuterne i punti, dando per scontato che chi partecipa sia in linea di massima d'accordo con l'iniziativa, procedendo con ordine. Insomma, secondo me se quando ci riuniamo non seguiamo un ordine del giorno, su una cosa del genere rischiamo solo di perdere tempo e demotivarci, il che sarebbe un peccato
L' idea sarebbe quella, proprio per evitare incomprensioni va redatto da tutti gli interessati, ovvio chi più chi meno.
Come gruppo, non solo bottega siamo ben assortiti e sicuramente attrezzati per questo progetto secondo me.
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